La nostra sconfitta con l’Inghilterra e la vittoria dell’Ucraina su Malta lasciano l’Italia al terzo posto del Gruppo C delle qualificazioni all’Europeo del 2024. La classifica dice Inghilterra 16 – e quindi aritmeticamente prima –, Ucraina 13, Italia 10, Macedonia del Nord 7, Malta 0. A oggi l’Italia sarebbe ai play-off, visto che si qualificano solo le prime due, ma gli azzurri hanno una partita in meno rispetto all’Ucraina, con cui fra l’altro ci scontreremo nell’ultima giornata.
Il calendario dell’Italia
La Nazionale di Spalletti deve ancora disputare due partite, una invece quella ucraina del ct Rebrov. Il 17 novembre l’Italia riceverà all’Olimpico di Roma la Macedonia del Nord e chiuderà il 20 novembre in campo neutro (a Leverkusen) con l’Ucraina.
Cosa serve all’Italia per qualificarsi
Il duello per la qualificazione è tutto fra Italia e Ucraina, visto che l’Inghilterra è già certa di un posto per Germania 2024 e la Macedonia del Nord non può più recuperare terreno. Quel che è certo è che non potremo essere qualificati né eliminati prima dell’ultima giornata.
L’Italia, al momento, ha due strade per qualificarsi. La prima, che è anche quella ideale, è vincere in casa contro la Macedonia del Nord e poi andare a Leverkusen con due risultati su tre a disposizione contro l’Ucraina. Arrivando allo scontro diretto a pari punti, infatti, potremmo far valere la nostra vittoria dell’andata (2-1) e ci potremmo accontentare anche di un pareggio.
Non vincere contro la Macedonia del Nord ci metterebbe di fronte a un vero e proprio spareggio: con l’Ucraina si potrebbe solo vincere. Un pareggio o una sconfitta ci condannerebbero al terzo posto nel girone, regalando il passaggio diretto agli avversari.
Il salvagente play-off
Non arrivando nelle prime due posizioni del girone, all’Italia resterebbe il salvagente dei play-off. Agli spareggi di marzo sarebbe qualificata di diritto in quanto semifinalista della Nations League. Ai playoff si qualificano 12 squadre. Per arrivare all’Europeo servono due vittorie in gara secca: giocheremmo la semifinale in casa e la finale con la vincente dell’altro incontro in una sede da stabilire con il sorteggio.
In pratica, se non riuscissimo a vincere con la Macedonia del Nord ci troveremmo di fronte a un’estenuante serie di gare da dentro o fuori: Ucraina e, se andasse male, eventuali semifinale e finale. In nessuna di queste sarebbe ammessa la sconfitta.
Le possibili avversarie ai playoff
Pensare che i play-off siano una salvezza può però portare fuori strada. La finale a quattro in cui rientrerebbe l’Italia ha, per il momento, cinque pretendenti. Oltre a noi, ci sono Estonia, Polonia, Galles e Croazia. Molto dipenderà da come le ultime due si classificheranno nel Gruppo D. Per come stanno le cose a due giornate dalla fine, il Galles oggi sarebbe qualificato. Questo significa che l’Italia giocherebbe un’eventuale semifinale con la Polonia e la finale sarebbe con la vincente di Estonia-Croazia. Durissima, forse anche peggio di un girone dell’Europeo.
Oltre che per le nostre vittorie, dunque, sarebbe molto saggio tifare anche per le quelle della Croazia. Perché se la nazionale di Modric e compagni ottenesse la qualificazione diretta dai gironi, un eventuale play-off lo disputeremmo con Estonia, prima, e con la migliore fra Galles e Polonia, poi.
Fonte : La Republica