Il giudice per le indagini preliminari di Roma ha respinto la richiesta di archiviazione per il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro. L’esponente di Fratelli d’Italia è accusato di rivelazione e utilizzo del segreto d’ufficio per aver dato al compagno di partito, Giovanni Donzelli, le conversazioni avute in carcere dall’anarchico Alfredo Cospito con due membri della criminalità organizzata. La richiesta di archiviazione era stata avanzata dalla procura di Roma. Il giudice per le indagini preliminari ha fissato l’udienza del processo a carico di Delmastro a luglio (Domani).
Ieri la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha visitato le zone colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. «Il governo c’è e ci sono anche gli altri livelli istituzionali. Bisogna lavorare giorno per giorno ma ci siamo. Non è il momento delle passerelle, sono commossa», ha detto Meloni durante la sua visita nelle zone di Forlì, Faenza e Ravenna. Dopo il sopralluogo nelle aree alluvionate la presidente del Consiglio ha incontrato il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini (Agi).
Questa sera al Senato si svolgerà una riunione dei senatori del gruppo parlamentare unitario di Azione-Italia viva. All’incontro parteciperanno sia il leader di Azione Carlo Calenda sia quello di Italia viva Matteo Renzi. Negli ultimi giorni diversi esponenti di Azione sono usciti dal partito e alcuni di essi sono passati a Italia viva. Questo ha causato un ulteriore peggioramento dei rapporti tra i due partiti dopo la rottura tra Calenda e Renzi avvenuta a metà aprile (Sky Tg24).
Il Parlamento voti «un atto di indirizzo che faccia chiarezza sulle scelte che il governo intende fare» a proposito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). È la richiesta avanzata dalla presidente del gruppo parlamentare del Partito democratico alla Camera Chiara Braga e da quello al Senato Francesco Boccia. «C’è una regione sommersa dall’acqua e un paese attonito di fronte a distruzione e sofferenza. Non c’è tempo da perdere. La messa in sicurezza del territorio è una priorità assoluta, vanno utilizzate tutte le risorse disponibili», hanno dichiarato Braga e Boccia (la Repubblica).
La Lega vuole abolire il cosiddetto “superbollo” la tassa sulle auto di grossa cilindrata. Lo ha annunciato su Twitter il segretario del partito e vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini. «La Lega, in pieno accordo con il resto della maggioranza, è pronta a presentare un emendamento ad hoc nella legge delega fiscale» (Fanpage).
Fonte : PagellaPolitica