La squadra di Spalletti è rientrata nel primo pomeriggio nel capoluogo campano: l’aereo è atterrato a Grazzanise.
L’attesa è finita. Il Napoli campione d’Italia è abbraccia finalmente il suo popolo e si gode il meritato tributo e l’abbraccio dei suoi tifosi.
L’1-1 in casa dell’Udinese ha assegnato matematicamente il terzo Scudetto della storia al club partenopeo dopo un’attesa lunga 33 anni.
Il goal di Osimhen prima e il triplice fischio del direttore di gara poi hanno dato ufficialmente il via alla festa del popolo azzurro, che ha colorato non solo le piazze e le strade di Napoli ma quelle di molte città italiane.
I tifosi azzurri hanno atteso fino al pomeriggio di venerdì il rientro in città della squadra per festeggiare insieme il traguardo storico.
Dopo la riunione con la Prefettura di martedì, il presidente Aurelio De Laurentiis aveva parlato proprio del rientro:
“Dobbiamo tornare in sicurezza. Rientreremo la mattina, in tarda mattinata, o probabilmente alle tre del pomeriggio”.
In seguito alla vittoria e alla festa, il Napoli ha soggiornato a Udine e ha deciso di rientrare in città solamente oggi venerdì 5 maggio.
La squadra è atterrata verso le 16:00 all’aeroporto militare di Grazzanise, in provincia di Caserta. Nelle scorse ore è arrivato il via libera dell’Aeronautica, che gestisce lo scalo in questione, dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie.
In seguito il bus della squadra (alcuni giocatori si sono diretti alle proprie abitazioni direttamente dall’aeroporto in taxi) si è diretto a Castel Volturno dove è stato accolto da centinaia di tifosi festanti.
Un tripudio di bandiere, cori e colori (l’azzurro predominante ovviamente) hanno fatto da cornice ad un rientro da sogno e ad un’accoglienza solitamente riservata solo a chi si è meritato un posto nella storia.
Fonte : Goal