Giovedì il governo italiano ha ottenuto comodamente un voto di fiducia al Senato sul suo bilancio espansivo per il 2023, ottenendo l’approvazione definitiva del pacchetto da parte del Parlamento pochi giorni prima della scadenza di fine anno.
Il primo bilancio del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni porta il deficit del prossimo anno al 4,5% del prodotto interno lordo dal 3,4% previsto a settembre, stanziando oltre 21 miliardi di euro (22,3 miliardi di dollari) in agevolazioni fiscali e bonus per aiutare le imprese e le famiglie a far fronte alla crisi energetica .
Tra le numerose altre misure, il disegno di legge abbassa anche l’età pensionabile, offre incentivi fiscali per incoraggiare le assunzioni a tempo indeterminato e include 12 condoni fiscali che consentono a persone e aziende di recuperare i mancati pagamenti attraverso una riduzione delle sanzioni.
Il governo ha ottenuto la fiducia con 109 voti favorevoli e 76 contrari. A questo è seguita la formalità di un’ulteriore votazione con la quale il Senato ha definitivamente firmato il pacchetto.
Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha definito l’approvazione della Finanziaria una “missione compiuta”, affermando in un comunicato che il pacchetto ha conquistato la fiducia dei mercati, delle istituzioni europee e infine del Parlamento.
I governi italiani usano spesso i voti di fiducia per troncare il dibattito sugli emendamenti e far passare la legislazione. Se si perde un simile voto il governo deve dimettersi ma la Meloni, con la sua ampia maggioranza parlamentare, non ha corso rischi.
2 minuti di lettura 29 dicembre 2022 18:59 GMT+8 Ultimo aggiornamento un giorno fa
Il Parlamento italiano dà l’approvazione definitiva al bilancio 2023 del governo
[1/2] Il primo ministro italiano Giorgia Meloni interviene durante una conferenza stampa per presentare il primo bilancio del suo governo a Roma, 22 novembre 2022. REUTERS/Remo Casilli12
ROMA, 29 dic (Reuters) – Giovedì il governo italiano ha ottenuto comodamente un voto di fiducia al Senato sul suo bilancio espansivo per il 2023, ottenendo l’approvazione definitiva del pacchetto da parte del Parlamento pochi giorni prima della scadenza di fine anno.
Il primo bilancio del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni porta il deficit del prossimo anno al 4,5% del prodotto interno lordo dal 3,4% previsto a settembre, stanziando oltre 21 miliardi di euro (22,3 miliardi di dollari) in agevolazioni fiscali e bonus per aiutare le imprese e le famiglie a far fronte alla crisi energetica .
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Tra le numerose altre misure, il disegno di legge abbassa anche l’età pensionabile, offre incentivi fiscali per incoraggiare le assunzioni a tempo indeterminato e include 12 condoni fiscali che consentono a persone e aziende di recuperare i mancati pagamenti attraverso una riduzione delle sanzioni.
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Il governo ha ottenuto la fiducia con 109 voti favorevoli e 76 contrari. A questo è seguita la formalità di un’ulteriore votazione con la quale il Senato ha definitivamente firmato il pacchetto.
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Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha definito l’approvazione della Finanziaria una “missione compiuta”, affermando in un comunicato che il pacchetto ha conquistato la fiducia dei mercati, delle istituzioni europee e infine del Parlamento.
I governi italiani usano spesso i voti di fiducia per troncare il dibattito sugli emendamenti e far passare la legislazione. Se si perde un simile voto il governo deve dimettersi ma la Meloni, con la sua ampia maggioranza parlamentare, non ha corso rischi.
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Un voto di fiducia è stato utilizzato anche per forzare il bilancio alla Camera dei Deputati la scorsa settimana.
I partiti di opposizione hanno accusato la coalizione di governo di destra di non concedere al Parlamento tempo sufficiente per rivedere il disegno di legge, presentato dalla Meloni a novembre circa un mese dopo il suo insediamento.
Il governo ha ribattuto di non avere alternative perché le elezioni nazionali di settembre avevano drasticamente ridotto il periodo normalmente impiegato per elaborare e discutere il pacchetto.
Fonte: Reuters