In occasione della Giornata Nazionale dello Spazio, il 13 e 14 dicembre si è tenuta, presso l’Ambasciata d’Italia a Washington, la seconda edizione in presenza degli Italian Space Days, due giorni di eventi e workshop che hanno messo in risalto il contributo dell’Italia all’industria spaziale mondiale e il consolidamento della stretta collaborazione nel settore tra il nostro Paese e gli Stati Uniti.
“Oggi ci riuniamo per celebrare la maestria, l’esperienza e la visione dell’Italia nel settore spaziale, valorizzando i benefici economici, commerciali e sociali del nostro impegno nel settore su scala nazionale ed internazionale. L’Italia non solo vanta una ricca tradizione spaziale, ma possiede anche una catena di approvvigionamento completa, che include lanciatori, infrastrutture, servizi downstream e nanosatelliti. Abbiamo dimostrato di avere grandi capacità e cooperiamo con gli Stati Uniti a 360 gradi, con il valore aggiunto della nostra creatività e innovazione”, ha evidenziato l’Ambasciatrice Mariangela Zappia al termine della rassegna.
In chiusura dei lavori è intervenuto anche Chirag Parikh, National Space Council Executive Secretary della Casa Bianca. “La partnership tra Italia e Stati Uniti, con l’allineamento non solo delle nostre tecnologie ma anche dei nostri ideali democratici, è molto importante ora che ci muoviamo verso una nuova fase dell’era spaziale”, ha sottolineato Parikh, annunciando poi come: “nel 2024 si terrà il primo dialogo spaziale USA-Italia, che toccherà tutti i settori, con particolare attenzione all’industria innovativa”.
La rassegna, realizzata in collaborazione con l’Istituto per il Commercio Estero, l’Agenzia Spaziale Italiana e i principali partner istituzionali e commerciali, tra cui la Space Foundation, la SDA Bocconi, l’ITI Space Enterprise Council e il CNR-IIA, ha riunito esperti, imprese e appassionati, offrendo uno sguardo sulle ultime tecnologie e innovazioni in ambito spaziale.
Per tutta la durata dell’evento, l’Ambasciata ha ospitato gli stand di aziende italiane leader nel settore spaziale: I.R.C.A. Zoppas, T4i Technology For Propulsion And Innovation, D-Orbit, Ceipiemonte, Kayser Italia, Eie Group, New Production Concept, Jointek, Alma Sistemi, Altec, Thales Alenia, Officina Stellare, Argotec, Space Factory, Avio, Arca Dynamics, Roboze, Optec, Involve Group.
Nel corso della prima giornata è andato in scena il Gobal Space Summit, con tavole rotonde su temi chiave come l’innovazione nell’industria spaziale e la cybersicurezza. Il secondo giorno ha visto l’apertura del Commercial Space Forum, con decine di incontri B2B finalizzate alla collaborazione tra aziende italiane e leader industriali statunitensi e organizzate con il supporto dell’Aeronautica Militare, della Space Foundation, di SDA Bocconi e del CNR. In seguito, si è tenuta la conferenza stampa sul progetto “Italian Space Food”, a cui hanno preso parte il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, On. Francesco Lollobrigida; A. C. Charania, chief technologist della NASA; il Generale dell’Aeronautica Militare Antonio Conserva; Michael Suffredini, CEO di Axiom Space; il colonnello dell’Aeronautica Militare e pilota della missione Ax-3 Walter Villadei; Paolo Barilla, vicepresidente di Barilla Group; Giovanni Rana jr., innovation manager di Rana Group.
Fonte : Esteri