Scambi sotto i livelli della vigilia per il settore utility italiano, mentre l’indice Utilities dell’Area Euro registra un ribasso più marcato.
Il FTSE Italia Utilities ha chiuso a quota 37.267,2, con una flessione dello 0,44% rispetto alla chiusura precedente, mentre l’indice EURO STOXX Utilities si ferma a 390, dopo aver esordito a 393.
Nel listino principale, performance infelice per ERG, che chiude la giornata del 18 dicembre con una variazione percentuale negativa dell’1,28% rispetto alla seduta precedente.
Discesa moderata per Hera, che chiude la giornata del 18 dicembre con una variazione percentuale negativa dell’1,26% rispetto alla seduta precedente.
Frazionale ribasso per Terna, che chiude gli scambi con una perdita dello 0,91%.
Tra le mid-cap italiane, seduta negativa per Alerion Clean Power, che chiude le contrattazioni con una perdita del 3,36%.
Chiusura in rosso per Acea, che termina la seduta segnando un calo del 2,82%.
Ribasso per IREN, che chiude la seduta con una flessione del 2,58%.
Tra i titoli a bassa capitalizzazione del comparto utility, seduta in ribasso per Greenthesis, che porta a casa un decremento del 2,92%.
Giornata fiacca per algoWatt, che archivia la seduta con un ribasso dell’1,10%.
Fonte : Lastampa