Tra le mete di maggiore tendenza per il 2024? In classifica anche l’Italia, come emerge dall’ultimo studio di Mabrian, la piattaforma che analizza le ultime tendenze del comparto turistico.
Il Belpaese si conferma, ancora una volta, come una delle scelte principali dei viaggiatori a livello internazionale, ed emerge tra le prime dieci per l’anno prossimo a venire.
Il 2024 all’insegna del turismo esperienziale
Non è una novità ma oggi la maggioranza di chi viaggia rifugge da un convenzionale “turismo di massa” e apprezza sempre più attività esperienziali come un “turismo attivo”, naturalistico, gastronomico e incentrato sul benessere.
Sembra ormai lontano, quindi, il tempo delle classiche “gite in spiaggia”, dello shopping, della vita notturna e delle mere passeggiate alla scoperta delle città e dei territori: i turisti hanno acquisito maggiore consapevolezza e desiderano sentirsi parte attiva e coinvolta del luogo che li ospita.
E la recente indagine di Mabrian lo conferma: a partire dal 2019, le attività esperienziali hanno visto un aumento dell’8% a livello globale e, in particolare, il turismo attivo ha registrato un incremento del 5% e quello naturalistico del 3%.
Di fronte a una modalità di viaggio così rinnovata, l’Italia si posiziona nella top ten dei Paesi più apprezzati per il 2024, con quattro destinazioni “fiore all’occhiello”, seguita da Francia e Germania con due mete ciascuna, e dal Portogallo e dal Regno Unito con una località per ciascuno.
Le quattro mete top per un turismo esperienziale in Italia
Ma quali sono le quattro mete che, stando alla ricerca di Mabrian, fanno dell’Italia una delle mete di tendenza per il sempre più gettonato turismo esperienziale del 2024?
In cima alla classifica troviamo il Piemonte, che riveste un ruolo significativo per la sua offerta culturale, naturale ed enogastronomica con località di spicco quali Torino, il capoluogo noto per i sontuosi edifici barocchi, le ariose piazze, i viali e le storiche caffetterie, Alba, la “capitale del tartufo bianco” e terra di pregiati vini, e Stresa, perla del Lago Maggiore a due passi dalle scenografiche Isole Borromee.
Subito dopo, ecco la Campania, con tappe davvero imperdibili come le rovine di Pompei, Patrimonio UNESCO, che attraggono visitatori da tutto il mondo grazie a un “passato cristallizzato” al 79 d.C., il Parco Regionale dei Campi Flegrei, autentico paradiso dell’archeologia, il Parco Nazionale del Vesuvio, tra coltivazioni e trekking fino alla cima del vulcano, i templi di Paestum, la cornice unica della Costiera Amalfitana e città simbolo ricche di storia, arte e tradizioni come Napoli e Caserta.
Ancora, affascina la Lombardia, per un entusiasmante viaggio nell’arte, nella storia, nell’enogastronomia e nella qualità artigianale del Made in Italy: gli antichi sapori, i piatti tipici, gli incontri con i piccoli produttori locali, il sapere artigiano, i tesori custoditi dagli antichi borghi montani, oltre alle vivaci città multiculturali, fanno della regione un fulcro di esperienze a tutto tondo.
Infine, tra le destinazioni che si ritagliano uno spazio per il 2024 in Italia, non manca l’Emilia Romagna, terra del gusto e dei sapori, dei Cammini immersi nella natura e al cospetto di castelli millenari, di dolci colline punteggiate da vigneti, di borghi arroccati, di sorgenti termali e di città che pullulano di arte, musei e testimonianze di un fulgido passato.
Fonte : Sivviagia