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Olgiate, Terrore Sul Treno Per Milano: Quattro Giovani Col Machete Rapinano Un Ragazzino



Olgiate Molgora (Lecco), 10 agosto 2023 – Terrore sul regionale della Milano – LeccoQuattro giovani centroafricani hanno tenuto in ostaggio i passeggeri brandendo un grosso machete e hanno brutalmente aggredito e rapinato un ragazzino. Lui per cercare di difendersi si è rinchiuso dentro i servizi igienici, ma, dopo aver forzato la porta della riturata, lo hanno ritirato fuori a forza, lo hanno circondato in 4 contro 1, lo hanno percosso e lo hanno obbligato a consegnare soldi e borsello con il cellulare.

Il ragazzino aggredito in treno

E’ successo a inizio luglio, su un treno da Lecco per Milano Porta Garibaldi. Hanno provato a disfarsi del machete, con la lama lunga da una quarantina di centimetri, che però è stato trovato nascosto infilato tra due sedili. Alla prima fermata alla stazione di Olgiate Molgora due di loro sono stati subito bloccati e arrestati dagli agenti della Polizia ferroviaria di Lecco e dai carabinieri di Merate e di Brivio. Si tratta di un 22enne e di un 25enne.

Il giovane con il machete

Oltre che per rapina, sono accusati pure di interruzione di pubblico servizio, perché per colpa loro il treno su cui viaggiavano è arrivato a destinazione con tre ore di ritardo. Ora sono in cella a Pescarenico.

Il machete utilizzato da uno dei rapinatori

Dagli accertamenti successivi è emerso che uno dei due inoltre ha partecipato ad una rissa in centro a Lecco, durante la quale ha accoltellato un coetaneo, ferendolo alla testa. In seguito ad ulteriori indagini è stato identificato e catturato sia un terzo ragazzo che faceva parte della stessa banda, che è stato rintracciato sul lungomare di Riccione, che aveva il compito di polo, sia il quarto complice.

Quanto successo e l’attività d’indagine sono state rivelate quest’oggi durante una conferenza congiunta tra i vertici della questura di Lecco, della Polfer e dei carabinieri del comando provinciale lecchese, insieme al procuratore capo Ezio Domenico Basso. Hanno 19 e 23 anni. “Un segnale contro il fenomeno di criminalità urbana e di violenza gratuita- sottolinea il procuratore capo -. Questi episodi non vengono assolutamente lasciati impuniti”.

Fonte : Il Giorno

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