Il 2° Festival di Cuba, un’isola da amare, conclusosi questa mattina presto nella capitale italiana, è stato il preludio al Vertice dei Popoli che si terrà il 17 e 18 luglio a Bruxelles, in Belgio.
A nome dell’Ambasciata di Cuba, il terzo Segretario per gli Affari Culturali e la Stampa, Alejandro Betancourt, ha portato i saluti dell’Ambasciatrice, Mirta Granda, che si trova nel suo Paese per incontri di lavoro, ringraziando per l’ampia partecipazione e riconoscendo il sostegno del Comune II di Roma.
Ha anche evidenziato il sostegno delle autorità locali del Giardino di Verano, dove si è svolto l’evento, situato nel suddetto comune a est della capitale, nonché il sostegno di gruppi di cittadini cubani residenti in questo paese e del National Associazione di Amicizia Italia-Cuba (Anaic).
Il vicepresidente della Municipalità II, Emanuele Gisci, ha ribadito il sostegno a Cuba da parte delle autorità politiche locali.
Irma Castillo, vicepresidente del Progetto Timbalaye e una delle organizzatrici di questa iniziativa, ha sottolineato nelle dichiarazioni a Prensa Latina che questa festa è servita a rafforzare la solidarietà degli italiani nei confronti del Paese antillano e ha condannato il blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro Cuba.
Da parte sua, il direttore artistico del Giardino di Verano, Emanuele Caputo, ha detto all’agenzia di stampa che “siamo sempre stati vicini al popolo cubano”, per il quale “proviamo grande ammirazione, e che ringraziamo a nome degli italiani per il loro sostegno nei momenti più difficili”, come accaduto durante la pandemia di Covid-19.
“Cuba ha inviato i suoi medici per aiutarci nel mezzo della situazione più complessa di quella pandemia, quando nessun’altra nazione lo ha fatto, e questa è una cosa che non si dimentica”, ha espresso.
Fonte: Pl English
