PARIGI – “L’Italia è di fatto confrontata ad una forte pressione migratoria che passa essenzialmente per il Mediterraneo e quindi vogliamo avere una buona, se non migliore cooperazione con l’Italia perché bisogna lottare contro questi flussi, prevenire le partenze.
In realtà, abbiamo interessi comuni con l’Italia per prevenire le partenze, per chiedere ai Paesi che forse non sorvegliano sufficientemente le loro coste di fare di più.
E possiamo farlo, insieme, anche con l’Unione europea”. Lo ha detto la ministra degli Esteri francese Catherine Colonna, intervistata da Télématin, annunciando la sua visita giovedì a Roma per incontrare il suo omologo, Antonio Tajani. “Non siamo” in crisi diplomatica con l’Italia, ha aggiunto Colonna.
C’è una “politica migratoria europea che è in corso di elaborazione”, ha proseguito, aggiungendo: “Ieri ero a Bruxelles con il mio collega, omologo italiano, Antonio Tajani”, mentre il ministro dell’Interno Gérald Darmanin era anch’egli in riunione nella capitale belga “sulla riforma che auspichiamo del patto asilo immigrazione. Questa – ha puntualizzato Colonna – deve permettere più solidarietà tra Paesi europei”.
Quando il giornalista ha ricordato alla ministra che Tajani annullò la recente visita a Parigi dopo le critiche del ministro dell’Interno Gérald Darmanin sulla politica migratoria di Giorgia Meloni, Colonna ha risposto: “E’ vero, c’è stato un momento di oscillazione, di stupore dinanzi alle dichiarazioni che sono state pronunciate. Ci siamo spiegati da allora”. Avete presentato le scuse della Francia? “Certamente no. Abbiamo tutti dei motivi per sperare in una migliore cooperazione tra Paesi europei per lottare contro i traffici e prevenire le partenze.
Mi recherò in Italia dopodomani, giovedì, su invito del mio omologo italiano”. E Meloni? Conferma un suo viaggio in Francia nel mese di giugno? “Sì, penso che si cerchino delle date ma sono ancora da confermare”, ha concluso Colonna.
Fonte : ANSA