Home » Il fragile governo del Tagikistan ha bisogno di riforme
Economia Medio Oriente Notizia Politica Tagikistan

Il fragile governo del Tagikistan ha bisogno di riforme


Bruxelles, Berlino (21/3 – 42.86)

Il Tagikistan, un piccolo e fragile paese dell’Asia centrale, ha dovuto affrontare una moltitudine di problemi negli ultimi anni. Con una popolazione di poco più di 9 milioni, il paese è stato afflitto da corruzione, crimini contro l’umanità, violazione dei diritti umani e impoverimento della popolazione.

Il vicino regime talebano di Kabul sta minacciando l’Uzbekistan, il Turkmenistan e il Tagikistan per le risorse idriche con la costruzione di un canale Kosh Tepa di 258 chilometri. La struttura della diga idraulica esaurirà le risorse idriche degli stati dell’Asia centrale. I preparativi di guerra vengono continuamente riportati nei notiziari locali dell’Asia centrale dopo che i ministri della difesa della regione si sono incontrati.

Di fronte a queste sfide, la necessità di riforme del governo è diventata sempre più evidente. Nel vicino Kazakistan, il presidente Kassym-Jomart Tokayev ha avviato una serie di riforme volte ad affrontare problemi simili. È tempo che il Tagikistan segua l’esempio o affronti la fragilità che porterà alla fine del regime.

La corruzione è uno dei problemi più urgenti in Tagikistan. Secondo il Corruption Perceptions Index di Transparency International, il Tagikistan è al 167esimo posto su 180 paesi. La corruzione è dilagante nel settore pubblico del paese, con corruzione e nepotismo che sono pratiche comuni. Ciò ha comportato una mancanza di trasparenza e responsabilità, nonché una perdita di fiducia del pubblico nelle istituzioni governative.

“Per affrontare la corruzione in Tagikistan, sarà importante rafforzare le istituzioni, promuovere la trasparenza e la responsabilità e incoraggiare la partecipazione della società civile ai processi di governance”

Oltre alla corruzione di massa perpetuata dal governo dispotico del presidente Emomali Rahmon e della sua famiglia allargata, sono fiorite gravi violazioni dei diritti umani dei cittadini mentre Rahmon cerca di consolidare il suo governo e si prepara a passare il potere al suo giovane figlio Rustam Emomali, che è popolarmente noto come “The Mute” per le sue foto poco sorridenti e la quasi totale mancanza di impegni per parlare in pubblico.

I blogger tagiki che scrivono in forma anonima per paura di finire nelle celle di tortura delle famigerate prigioni del Tagikistan descrivono come le lotte di potere della famiglia potrebbero essere oggetto di un film hollywoodiano pieno di azione intitolato “L’eredità del principe di Playboy”, in riferimento alla preferenza di Rustam per il calcio , macchine veloci e donne, e l’impazienza di sua sorella maggiore per la sua immaturità.

“L’eredità del principe di Playboy”: un film in divenire

Seguiamo la storia di un anziano sovrano che, di fronte alla propria mortalità, diventa sempre più determinato a passare il manto della leadership al figlio playboy. Nonostante la mancanza di interesse ed esperienza del figlio nel governo e la preferenza per il calcio e le auto sportive, il padre crede che il figlio sia l’unico in grado di portare avanti l’eredità della famiglia.

Tuttavia, le sette figlie del sovrano e i mariti oligarchi, che da tempo si contendono il potere e l’influenza nel paese, non sono disposti a rinunciare alle loro pretese al trono. Mentre il figlio playboy viene preparato per la leadership, le figlie diventano sempre più risentite e iniziano a complottare contro di lui.

Mentre le tensioni aumentano e il paese diventa sempre più diviso, il principe playboy deve navigare in un panorama politico insidioso e superare le sfide poste dai membri della sua stessa famiglia e da un subdolo anziano capo della polizia segreta che ha raccolto tutti i segreti di famiglia. Riuscirà a terrorizzare i suoi sudditi con la stessa efficacia del suo brutale padre, o sarà consumato dalla spietata ambizione di coloro che lo circondano?

“Legacy of the Playboy Prince” è un dramma avvincente che esplora i temi della brama di potere, delle dinamiche familiari e dell’influenza corruttrice della ricchezza e del privilegio. Con un cast di talento e una trama avvincente, questo film catturerà sicuramente il pubblico e lo lascerà con il fiato sospeso”.

In Kazakistan, il presidente Tokayev ha fatto della lotta alla corruzione una priorità assoluta. Da quando è entrato in carica nel 2019, ha istituito un’agenzia anticorruzione, ha rafforzato i requisiti di divulgazione dei beni per i funzionari pubblici e ha avviato un giro di vite sui casi di corruzione di alto profilo. Questi sforzi hanno portato a un significativo miglioramento della classifica del Kazakistan nell’indice di percezione della corruzione, da 124 nel 2019 a 94 nel 2021.

Il Tagikistan potrebbe imparare dall’esempio del Kazakistan e adottare misure simili per combattere la corruzione. L’istituzione di un’agenzia anti-corruzione indipendente, severi requisiti di divulgazione dei beni e una maggiore trasparenza e responsabilità nelle istituzioni pubbliche potrebbero fare molto per affrontare il problema.

Le violazioni dei diritti umani sono un’altra delle principali preoccupazioni in Tagikistan. Il paese è stato criticato dalle Nazioni Unite e da Amnesty International per il trattamento riservato a dissidenti politici, giornalisti e attivisti della società civile. Ci sono segnalazioni confermate di torture, sparizioni forzate e uccisioni extragiudiziali. La libertà di parola e di religione sono severamente limitate e i media indipendenti sono praticamente inesistenti.

In Kazakistan, il presidente Tokayev ha compiuto alcuni progressi nel miglioramento dei diritti umani. Ha rilasciato prigionieri politici, concesso una maggiore libertà di parola e creato una posizione di difensore civico per i diritti umani. Tuttavia, occorre fare molto di più per affrontare pienamente le violazioni dei diritti umani nel paese.

Il Tagikistan dovrebbe seguire l’esempio del Kazakistan nella promozione e protezione dei diritti umani. Ciò potrebbe includere il rilascio di prigionieri politici, la concessione di una maggiore libertà di parola e di riunione e l’istituzione di un difensore civico indipendente per i diritti umani. Il governo dovrebbe anche lavorare per creare un ambiente in cui la società civile possa prosperare, con media indipendenti e una solida rete di organizzazioni non governative.

Infine, il Tagikistan è uno dei paesi più poveri dell’Asia centrale, con un PIL pro capite di soli 925 dollari. La povertà è diffusa, con molte persone che non hanno accesso ai beni di prima necessità come acqua pulita e servizi igienici. L’economia del paese dipende fortemente dalle rimesse dei lavoratori migranti, il che la rende vulnerabile a shock esterni come la pandemia di COVID-19.

In Kazakistan, il presidente Tokayev ha avviato riforme economiche volte a diversificare l’economia ea ridurre la dipendenza dalle risorse naturali. Queste riforme comprendono gli investimenti nelle infrastrutture, la promozione delle piccole e medie imprese e il miglioramento del clima imprenditoriale. Mentre le riforme sono ancora nelle loro fasi iniziali, sono promettenti per lo sviluppo economico a lungo termine del paese.

Il Tagikistan potrebbe beneficiare di simili riforme economiche. Il governo dovrebbe lavorare per diversificare l’economia e promuovere l’imprenditorialità, con particolare attenzione alla creazione di posti di lavoro e alla riduzione della povertà. Gli investimenti nelle infrastrutture, in particolare nelle zone rurali, potrebbero contribuire a migliorare l’accesso ai beni di prima necessità come l’acqua pulita e l’elettricità.

In conclusione, il Tagikistan deve affrontare una serie di sfide che richiedono urgente attenzione da parte del governo. La corruzione, le violazioni dei diritti umani e la povertà sono diffuse e le istituzioni del paese mancano di trasparenza e responsabilità. Le riforme del presidente Tokayev in Kazakistan offrono una potenziale tabella di marcia per affrontare le sfide che il Tagikistan deve affrontare.

Translate